
Francesca Del Rosso è una giovane giornalista, moglie nonché madre di due piccole pesti, da lei simpaticamente denominate “Attila” e “Iena”. Una vita caoticamente perfetta in quel di Milano, ma un giorno del 2010, il sole raggiante che illuminava la sua vita fu violentemente offuscato da una nube minacciosa: un sassolino si era insediato nel suo giovane corpo. Il nemico temibile bussò alla sua porta, ma lei non si lasciò abbattere e mandò ad aprire Wondy, la sua parte più tenace e combattiva.
Francesca sin da piccola sognava di trasformarsi nella supereroin3a Wonder Woman, implorava la mamma e la nonna di cucirle mantello rosso, shorts di raso blu e top succinto: la vivacità e gli occhi cerulei c’erano, ma suo malgrado ogni anno a Carnevale si ritrovava travestita da clown o cappuccetto rosso. Intanto, quella bambina graziosa cresceva e sviluppava dentro di sé ambizioni e caparbietà.
La scoperta del cancro al seno, poi diventati due, a 35 anni rappresentò il momento clou della sua trasformazione in supereroina: Francesca sfoderò il mantello rosso, aguzzò gli occhietti vispi e armata di una forza inarrestabile si preparò alla sfida più importante della sua vita.
Nel 2012, come tante altre donne malate di cancro che hanno condiviso la propria storia in rete, decise di infrangere il silenzio doloroso, raccontando le sue (dis)avventure in un blog su Vanity Fair, Le chemio avventure di Wondy. Qui, con la sua vitalità e un pizzico di ironia riuscì a sdrammatizzare sedute di chemioterapia, visite di controllo, nausee, paure e debolezze, coinvolgendo molte donne che affrontavano la stessa sciagura.
Il suo blog ben presto si rivelò la migliore terapia psicologica per centinaia di ragazze: un super mondo di Wondy mamme, Wondy amiche, Wondy colleghe che si confrontavano in Wondy raduni, dimostrandosi ben più forti di quella brutta bestia, decise e capaci di gestire le proprie famiglie, di coltivare amicizie e interessi.
Wondy-Francesca oggi è riuscita nel suo intento, ha sconfitto il nemico che ha rafforzato la sua energia incontenibile, oltre alla sua taglia di reggiseno.
Così, ha deciso di racchiudere la sua avventura in un libro, Wondy – Ovvero come si diventa supereroi per guarire dal cancro, pubblicato il 12 febbraio da Rizzoli, il 16 già in ristampa.
Un romanzo autobiografico che travolge il lettore, inducendo a riflettere sull’importanza della vita: la forza di Wondy permette di scorgere gli “imprevisti” che la vita riserva da un’angolazione diversa, con meno angoscia, più coraggio, e un pizzico di leggerezza.
“Un invito alla speranza e all’ottimismo: il cancro è una brutta bestia, è vero, ma si può curare. E noi dobbiamo mettercela tutta, armate e corazzate di forza, pazienza e sorriso” è il messaggio che Francesca intende trasmettere, ricordando come “anche in un momento difficile si può vedere il bicchiere mezzo pieno. Magari di mojito”.
